Prelà è un borgo imperiese immerso nel verde intenso degli olivi della valle del Prino: siamo a soli 7 km dal casello A10 di Imperia Ovest, nell’entroterra di Porto Maurizio, nel profumo della macchia mediterranea.
Questa è l’Antica Contea di Pietralata, con una lunga storia feudale sotto varie signorie; i duchi di Savoia la governarono dal 1576 fino all’arrivo di Napoleone: un pezzo di storia che ancora si può leggere nelle testimonianze artistiche locali, ma anche nei cartelli stradali della valle.
Molini di Prelà è la frazione capoluogo, sorta nel Seicento intorno ad alcuni frantoi, lungo il torrente Prino, che è attraversato da un ponte medievale a due arcate asimmetriche in pietra a vista. La cinquecentesca chiesa tardogotica di San Giovanni del Groppo (del grande masso) è l’edificio religioso più interessante di Molini di Prelà, con gli affreschi del portichetto rinascimentale e le due colonne monolitiche la cui pietra è stata delicatamente ricamata dai lapicidi di Cènova.
Da non perdere il borgo collinare di Valloria, “il paese delle porte dipinte”: qui molte porte delle case del paese sono state dipinte come se fossero quadri con soggetti di vita quotidiana o naturalistici, ed è divertente salire e scendere lungo i ripidi vicoletti alla ricerca di insegne, figure umane, fiori, decorazioni, paesaggi. A Valloria si visita anche il Museo delle Cose Dimenticate che raccoglie oggetti quotidiani di un tempo.
Tavole e Villatalla sono i più elevati tra i borghi della Contea di Pietralata, quasi nascosti nei boschi. Nella frazione di Tavole viene ancora oggi praticato il caratteristico sport del balon (pallone elastico) tipico di queste valli liguri e piemontesi.
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