Il content marketing e le strategie di valorizzazione dei prodotti tipici sono gli argomenti della lezione “sul campo” che gli studenti dell’alberghiero della “Città del Muretto” hanno affrontato durante l’uscita didattica nel Borgo di Colla Micheri
Un percorso educativo che ha spaziato dalla fotografia, con il professor Paolo Tavaroli, ai prodotti tipici con il food blogger Stefano Pezzini, per concludersi con le ricette del territorio con il maestro di cucina Francesco Scotto Di Minico e i docenti Ivano Ioime e Roberto De Palo.
Il progetto formativo, sostenuto dal presidente delle Antiche Vie del Sale Alessandro Navone, ha come obiettivo la sensibilizzazione dei giovani chef e maitre verso le radici della cultura culinaria contadina e dei processi culturali, storici e simbolici connessi al commercio del sale.
“Questa esperienza – sottolinea il dirigente scolastico dell’Istituto F.M. Giancardi Massimo Salza – ha permesso ai nostri studenti di entrare in contatto con il mondo dell’impresa e delle dinamiche legate al marketing aziendale e alla comunicazione: dal piano editoriale per le piattaforme social all’attività di co-branding con i fornitori.”
L’unità didattica condotta dai docenti del “Giancardi “Fabio Macheda, Roberto De Palo e Ivano Ioime, con la supervisione dello chef dell’Antica Osteria di Colla Micheri Francesco Scotto Di Minico, si è concentrata sulla tecnica della cucina della fusion, finalizzata a trasformare, nel rispetto della tradizione, i piatti tipici della cultura contadina e delle Alpi liguri con i sapori del mare, attraverso la realizzazione di un menu completo da proporre per le prossime festività natalizie.
Come evidenziano Stefano Pezzini, giornalista, food blogger ed esperto in Storytelling e Franco Laureri, responsabile marketing e comunicazione delle Antiche Vie del Sale: “ oggi diventa strategico per il percorso formativo dei giovani chef e maitre avere competenze specifiche nel campo dell’utilizzo delle piattaforme social e in particolare delle tecniche di content e inbound marketing; grazie a questa esperienza formativa hanno potuto approfondire queste tematiche e dare un contributo, con la loro attività didattica a generare contenuti di marketing per la promozione delle produzioni tipiche della Valle Arroscia.”
Il progetto formativo, dei futuri ambasciatori della cucina ligure, con al centro le eccellenze enogastronomiche delle Antiche Vie Del Sale, ha visto protagonisti l’aglio di Vessalico, l’olio biologico dell’antica azienda Raineri, i vini della Tenuta Maffone, le Turle e il Sale della Liguria del Pastificio Fratelli Porro e la Toma di Ormea dell’azienda agricola Anna Maria Castagnino.