Rezzo

Ad una trentina di km dal mare, alle spalle di Imperia, c’è una valle verdissima, coperta di boschi: è il “Bosco di Rezzo” una foresta di faggi, castagni e altre essenze che sale sino ai 1882 metri dei prati del monte Mònega, senz’altro una delle più belle del ponente ligure, fitta di alberi d’alto fusto e fresca di ruscelli dove in estate è bello immergersi. La strada che la risale parte da Pieve di Teco e raggiunge i 1380 metri del passo della Teglia oltre il quale si affaccia, vertiginosa, stretta e panoramica verso l’alta valle Argentina. Nel borgo di Rezzo spicca la mole del palazzo seicentesco erede del più antico castello, ma la gloria architettonica locale si trova più in alto, nascosta nel bosco: è il santuario di Nostra Signora del Santo Sepolcro e di Maria Bambina, eretto a metà Quattrocento in stile gotico con un ciclo di affreschi opera di Pietro Guido da Ranzo, che fu protagonista della pittura quattrocentesca locale.
Le due frazioni di Rezzo non sono da meno del capoluogo per interesse architettonico: Lavina è in fondovalle e ha un’interessante struttura urbana con case di pregio e coltivazioni sulle fasce a solatìo; Cènova, a mezzacosta, fu la patria di scultori lapicidi, che lavoravano la pietra, attivi nel XVI secolo fra valle Arroscia e val Roia. Loro sono quasi tutti gli architravi e i portali scolpiti dell’entroterra, opere di una bellezza a volte ricercata a volte un po’ naiv che ricordano lo stile di certe chiese romaniche anteriori al Mille.

Indirizzo:

Via Roma, 11 18026 Rezzo (IM)

IAT:

Parco Alpi Liguri

Telefono:

0183 753384

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